“ππ€π£π€ π‘π π£π€π¨π©π§π π©ππ€π§ππ πππ πππ©ππ§π’ππ£ππ£π€ π‘π π£π€π¨π©π§π π€π¨π¨ππ§π«ππ―ππ€π£π” diceva Einstein.
Quello in cui crediamo influenza in modo significativo la nostra attenzione.
In psicologia si chiama π©πππ π π πͺπππππππ: attraverso una modalitΓ spesso inconsapevole ricerchiamo tutte quelle prove che possano confermare quello che giΓ pensiamo, in vortice poco utile che sostiene il nostro ragionamento.
Γ importante sapere che mettiamo in atto questo meccanismo, perchΓ© possiamo provare a fare un passo indietro e chiederci se c’Γ¨ un punto di vista differente.
Durante le sessioni di coaching o di terapia Γ¨ uno degli errori cognitivi che si riscontra piΓΉ spesso.
La conferma delle nostre convinzioni ci porta spesso a non prendere in considerazione il punto di vista dell’altro o ad interpretare situazioni in modo errato. Ovviamente la lettura distorta della realtΓ ci porterΓ a reagire in modo coerente con le nostre credenze, a confermarle e a rimanere nella “fortezza” delle nostre certezze. Spesso, perΓ², questo vuol dire ripetere gli stessi schemi e rimanere fermi.
L’allenamento verso lo sviluppo di ππππ ππππ πΆπππ‘πππ e ππππ ππππ π·ππ£ππππππ‘π Γ¨ un percorso che permette di mettere in discussione la prima modalitΓ con cui percepiamo la realtΓ , alla ricerca di nuove possibilitΓ di lettura.
Questo Γ¨ uno dei processi che porta alla ππππππππ πππππππππ e allo ππππππππ π π ππππππππππ utili per migliorare il livello di qualitΓ di vita percepito .